Le rovine del castello di La Tur

Tur, il più antico dei due castelli, fu abbandonato da Heinrich von Reischen già nel 1273 e la torre rimase in rovina per oltre settecento anni. Quando, nell'inverno del 2001, la breccia sul lato della gola si è ulteriormente allargata, l'intera metà settentrionale del castello potrebbe crollare in qualsiasi momento.

Oltre alla manutenzione di Castel Haselstein, l'organizzazione Pro Castellis si è assunta un ulteriore compito con la conservazione di Castel Tur.

Nel 2009 le rovine, messe in sicurezza in modo permanente, sono state consegnate al Comune. La salvaguardia comprendeva anche l'accessibilità al pubblico: è possibile sedersi comodamente attorno al fuoco nella possente scultura in ferro "Torre in torre" all'interno del lastricato della torre, l'acqua della sorgente di Reischen sgorga dalla fontana e un pannello informativo racconta la storia del castello e dei signori di Reischen. Le rovine si trovano sul sentiero escursionistico culturale e di lunga percorrenza viaSpluga.